Case sugli alberi
E' di questi giorni la notizia del convegno: "Costruire case sugli alberi a Sagron Mis?"
(Sagron Mis è un piccolo paesino di 200 anime ai piedi delle Dolomiti, in provincia di Trento)
che ha visto le relazioni di architetti, paesaggisti, agronomi e la conseguente notizia dell'approvazione della mozione per integrare la legge urbanistica trentina, per considerare le case sugli alberi alla stregua di qualsiasi altro manufatto edilizio inseribile nelle normali procedure autorizzative del titolo edilizio.
Le case sugli alberi non sono una novità, neppure in Italia, dove la burocrazia rende tutto così difficile...
Tralasciando gli innumerevoli esempi all'estero: Canada, USA, Svezia (di cui parlammo qui)
Nel Friuli Venezia Giulia a Claut, in provincia di Pordenone - Val Settimana, c'è il parco tematico Tree Village, piccole casette a pochi metri dal suolo, con tanto di corso di costruzione della casa sull'albero, montata senza danneggiare gli alberi.
In provincia di Modena, se si è avventurosi, si può "cenare sull'albero" nel castagneto del Parco Esploraria di Zocca (MO) su 2 piattaforme immerse poste a 7 metri di altezza, per un massimo di 3 coppie alla volta.
Vicino Viterbo, ad Arlena di Castro, ci si può rifugiare a 8 metri di altezza nelle case sull'albero dell'agriturismo La piantata
Nel progettare queste case architetti, ingegneri ed esperti ambientali collaborano per creare delle abitazioni che siano confortevoli e spaziose, ma che al tempo stesso rispettino la natura circostante ed invitino a immergervisi.
La costruzione infatti deve essere leggera e se possibile a Km0 e deve essere appesa o incastrata fra gli alberi sensa danneggiarli, si preferisce installarla nei mesi invernali, in modo da causare il minimo disturbo per le piante circostanti.
Alcune di queste realizzazioni sono temporanee o stagionali mentre altre sono permanenti e dotate di tutti i comfort.
immagini: La piantata
Treehotel
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