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Il bianco, da sempre, per la sua omogeneità, è associato a concetti come semplicità e pulizia; la compattezza e l'omogeneità del bianco di un manto di neve lo ha proclamato colore simbolo dell'inverno, trasformandolo nell'incarnazione della purezza e della serenità, e per estensione, della pace.
Per far ricredere chi non considera il bianco un vero colore, è utile sapere che, insieme al rosso e al nero era considerato uno dei tre colori base del sistema antico, presente già sulle iscrizioni di epoca preistorica.

In ogni ambiente dove viene utilizzato, il bianco riflette la luce in modo da fare apparire gli spazi più grandi; molto spesso (quasi usualmente) viene utilizzato per tinteggiare i soffitti, per donare alla stanza una sensazione di ampiezza ed ariosità.

Nel progetto di un ambiente in chiave Total White, attraverso l'emergere delle textures dei diversi materiali, si può ottenere una sofisticata paletta di colori composta da sfumature monocromatiche, incentrata su colori quali grigio, tortora, avorio o panna.


Se il Total White può risultare troppo freddo, si può operare aggiungendo un tono "morbido", quanto basta per ammorbirne l'effetto.
Ad esempio si può optare per i toni pastello del lilla o del tortora, che non si discostano molto dai toni neutri.

Se l'aggiunta di macchie di colore (come pareti o arredi) può sembrare impegnativa, si può intervenire inserendo elementi puntuali, attraverso accessori e tessuti, come cuscini o complementi d'arredo.


Se si è tentati dall'inserire un colore deciso, come il rosso o l'indaco per dare al bianco un tocco di personalità, si può optare ad esempo per un divano o per un tappeto nella tinta desiderata, che detterà le "regole" per la ricerca dei complementi d'arredo circostanti .


Per rafforzare invece l'effetto freddo della tonalità di bianco utilizzata (addirittura suggerire un effetto "ultrabianco"), si possono scegliere arredi e complementi nei toni del blu, per creare un insieme di toni "più freddo del freddo".

Photo by photorack.net