Piano Casa , no alle detrazioni del 36 e 55% per gli ampliamenti
Ultime novità per il Piano Casa: gli interventi di ampliamento non potranno beneficiare delle detrazioni fiscali del 36 e del 55%.
Il parere dell'Agenzia delle Entrate, contenuto nella Risoluzione 4/E del 4 gennaio 2011, risponde in questo modo - tramite consulenza giuridica - ad una richiesta di chiarimento inoltrata da una Direzione Regionale, che si chiedeva se era lecito usufruire delle detrazioni fiscali del 36 e del 55% (previste rispettivamente per le ristrutturazioni edilizie e per le riqualificazioni energetiche) in caso di ampliamenti realizzati sul patrimonio edilizio esistente e previsti dal Piano Casa (D.Lgs 112/2008 convertito con Legge 133/2008).
L'Agenzia delle Entrate è stata chiara e categorica: le agevolazioni non spettano a quegli interventi che rientrano nella categoria "nuova costruzione", così come definita dal T.U. Edilizia (art. 3 DPR 380/2001).
E' possibile distinguere, a questo proposito, tre precise casistiche:
1.Demolizione e ricostruzione con stessa volumetria e sagoma della preesistenza:
in questo caso, l'intervento rientra nella tipologia "ristrutturazione edilizia" perciò può beneficiare delle detrazioni;
2. Demolizione e ricostruzione con ampliamento:
questo tipo di intervento si configura come "nuova costruzione", ergo non beneficia dell'agevolazione fiscale;
3. Ampliamento di un edificio esistente:
può godere delle agevolazioni solo la parte preesistente, poichè l'ampliamento è considerato ai sensi del T.U.E. "nuova costruzione".
N.B.: Questa risoluzione si basa fondamentalmente sulla classificazione di interventi edilizi definiti dal T.U.E.. Nel caso in cui una qualsiasi legislazione locale avesse provveduto ad ampliare la categoria riguardante la ristrutturazione edilizia, includendovi ad esempio piccoli ampliamenti, per questi non sarebbero applicabili i benefici fiscali, perché l'unico riferimento valido è quello relativo alla legislazione nazionale in materia edilizia e fiscale, prevalente su quella regionale.
1 commenti
Veramente ormai gli incentivi stanno diventando un utopia.
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