Detrazione 50% sugli elettrodomestici da incasso

by - giugno 29, 2013


Un emendamento approvato dalle Commissioni Finanze e Industria del Senato, nel corso dell’esame del DDl di conversione del DL 63/2013di proroga delle detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni e del 65% per la riqualificazione energetica ha esteso il beneficio fiscale, il cosiddetto bonus mobili, agli elettrodomestici da incasso per la cucina ( forni, lavastoviglie e frigoriferi), di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni) e comunque agli elettrodomestici sui quali sia prevista l’etichetta energetica.

Ricordiamo che il decreto 63/2013 del governo Letta, pubblicato in G.U., prevede la proroga degli ecobonus previsti per gli interventi di riqualificazione energetica e delle agevolazioni per ristrutturazioni edilizie, in più viene data nell'ambito della ristrutturazione, la possibilità di usufruire di un bonus anche per l'acquisto di mobili; le spese dovranno essere state fatte entro il 31 Dicembre 2013.

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

CONDIZIONI:
viene concessa la proroga fino al 31 Dicembre per detrarre dall'IRPEF le spese sostenute nella ristrutturazione della propria abitazione con bonus che rimane invariato al 50%; anche il tetto massimo di spesa rimane a 96 mila euro e la ripartizione in 10 rate annuali.

NB. L’obbligo di indicare in fattura il costo della manodopera è stato soppresso dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011. 

COME OTTENERE IL BONUS:
Per godere del bonus è necessario in primo luogo ottenere un numero e protocollo di pratica edilizia in Comune a cui fare riferimento (CILA, DIA etc), quindi:

- inviare, quando prevista, all'Azienda sanitaria locale competente per territorio, prima di iniziare i lavori, una comunicazione con raccomandata A.R., tranne nei casi in cui le norme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono l’obbligo della notifica preliminare alla Asl;

- pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Per usufruire della detrazione è NECESSARIO indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.

NB. L'obbligo dell'invio della comunicazione di inizio lavori è stato soppresso, infatti, dal decreto legge n° 70 del 13 maggio 2011.

COSA SI PUO' FARE:
I lavori per i quali spettano le agevolazioni fiscali sono quelli elencati nell’articolo 3 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con Dpr 6 giugno 2001, n. 380 e successive modificazioni. Quindi godono della detrazione interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento, ristrutturazione edilizia e urbanistica, in più i lavori necessari ad adeguamento sismico. Fanno parte dei lavori che possono usufruire del bonus anche quelli effettuati su parti accessorie dell'edificio come garages, inoltre installazione di impianti di domotica, impianti di sicurezza e interventi volti ad abbattere l’inquinamento acustico, interventi su edifici soggetti a stato di calamità naturale ed infine interventi volti a rimuovere barriere architettoniche. Inoltre è possibile detrarre le bonifiche degli edifici da sostanze dannose come l'amianto.

BONUS MOBILI:
forse la novità più significativa del decreto è la possibilità di recuperare il 50% per l’acquisto di mobili nell'ambito della ristrutturazione fino ad un massimo del 10 mila euro.

CHI PUO' USUFRUIRE:
Gli aventi titolo a beneficiare del bonus sono non solo i proprietari di immobile ma anche chi ne usufruisce come detentori della nuda proprietà o usufrutto, affittuari o comodatari, i famigliari del proprietario dell’abitazione.

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

CONDIZIONI:
sin dal 6 giugno 2013, (data di pubblicazione del decreto, e non dal 1 luglio 2013 come annunciava la bozza del Decreto stesso) fino al 31 dicembre 2013 gli ecobonus per interventi di riqualificazione energetica aumenteranno dall'attuale 50% fino al 65%.

COSA SI PUO' FARE:
L’agevolazione è valida per interventi che prevedano installazione di pannelli per la produzione di acqua calda alimentati da energia solare, installazione di impianti di climatizzazione, interventi atti a migliorare l'efficienza termica di un edificio (isolamento delle pareti, coibentazione dei sottotetti etc), sostituzione di finestre e infissi.

CHI PUO' USUFRUIRE:
Gli aventi titolo a beneficiare del bonus sono i proprietari di immobile e chi ne usufruisce come detentori della nuda proprietà o usufrutto, affittuari e famigliari del proprietario dell’abitazione.
La novità più importante introdotta riguarda l'estensione e proroga dell’ecobonus ai condomini per un anno (scadenza 31 dicembre 2014), tenendo conto che le decisioni condominiali hanno tempi più lunghi per essere attuate.


Info: Agenzia delle Entrate
Immagine via Raimondi Cucine

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