DL Sviluppo e detrazioni 55%: che succede?
A breve dovrebbero arrivare le misure che prevedono la rimodulazione della detrazione fiscale del 55% attraverso il DL Sviluppo, ma non si placano le proteste da parte degli operatori interessati.
Viene prevista dal DL una proroga fino a dicembre 2014 ma con una percentuale di detrazione ridotta e legata al tipo di intervento (leggi tutto).
L’associazione Uncsaal (associazione confindustriale del comparto dei serramenti metallici) contesta in particolare:
- l’obbligo, per chi voglia usufruire del bonus sulle finestre, di provvedere ad installare un sistema di termoregolazione o valvole termostatiche;
- il periodo di detrazione, che resta fissato in 10 anni con un costo unitario massimo, con un tetto di spesa massimo in doscesa, da 60.000 a 40.000 euro;
- l’abbassamento al 41% dell’aliquota per le finestre, che per le associazioni tende a far divenire inefficace la detrazione.
Di contro, Uncsaal propone in primis l’abolizione dell’obbligo di installazione congiunta di sistemi di termoregolazione e quindi quattro punti, condivisi da tutti i produttori di infissi:
1. conferma del provvedimento legislativo relativo agli incentivi per 4 anni,dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2015 ( Invece la bozza del decreto sviluppo prevederebbe il rinnovo delle detrazioni dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2014);
2. possibilità di recuperare il credito flessibile dai 5 ai 10 anni. (La bozza del decreto confemerebbe il recupero in 10 anni);
3. estensione del provvedimento anche ai beni non strumentali e individuazione di forme di applicazione del provvedimento anche ai soggetti pubblici non assoggettati all’IRES.
4. conferma dell’attuale percentuale di detrazione pari al 55%. (Fissata invece dal decreto al 41%).
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