Una proroga 2011 della moratoria sui mutui, riguardante la sospensione delle rate in scadenza è stata annunciata dall'ABI a causa del perdurante stato di illiquidità del sistema finanziario e le difficoltà riscontrate dalle famiglie e dalle persone fisiche (invero anche per le società, le piccole e medie imprese italiane erano già stati messi in campo gli strumenti relativi al congelamento dei mutui e la relativa sospensione).
Le caratteristiche principali della sospensione dei mutui per il piano famiglia prevedeva la possibilità di interrompere il pagamento della rata per un massimo di 12 mesi e ridefinire gli interessi sulle rate sospese nei cinque anni futuri nei confronti delle persone che soffrono di ritardi inferiore ai 180 giorni consecutivi e per linee capitali di massimo 150.000 euro contratte sempre per l’acquisto dell’abitazione principale e a condizione che il reddito che emerge dal modello ISEE evidenzi un reddito non oltre i 40 mila euro.
Inoltre sono identificate anche i requisiti soggettivi che il soggetto deve avere per poter fruire che riguardavano particolari situazioni tutelate dal legislatore come la disoccupazione e la perdita del posto del lavoro, la morte, la non autosufficienza e la cassa integrazione.
Guida alla sospensione e moratoria del mutuo nel piano famiglie
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