OGGI ILLUMINIAMO: la cucina!
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Il progetto dell'illuminazione della cucina viene spesso trascurato. La disposizione delle lampade invece è molto importante e va studiata non solo come elemento funzionale, ma anche come elemento estetico ed emozionale: si può infatti ottenere un ambiente caldo e familiare attraverso un giusto rapporto di luci ed ombre.
La cucina e' un ambiente di lavoro particolare, che ha bisogno di una illuminazione di buona qualita', intensa e senza ombre.
Il piano di lavoro è la zona critica della cucina.
Lungo i piani di lavoro si svolge tutta l'attività: si scelgono e si preparano i cibi, si tiene sotto controllo la cottura, si leggono le ricette, si verifica la pulizia delle stoviglie. Sappiamo tutti che la valutazione del colore e della consistenza degli alimenti e' fondamentale.
Per questi compiti visivi i livelli di illuminamento consigliati sono fra i 750 e i 1000 lux, mentre per altre zone della cucina destinate a ospitare funzioni che non richiedono uguale accuratezza, i livelli possono essere più bassi: fra 300 e 500 lux.
lampada centrale: la luce proietta l'ombra sulla zona lavoro
Apparecchi montati sul lato inferiore dei pensili in modo da rimanere celati alla vista perchè schermati sul lato frontale.
Per dimensionare questa schermatura è bene controllare anche le posizioni di coloro che, seduti all'interno del locale potrebbero essere disturbati dall'illuminazione diretta.
L'illuminazione diffusa generale e' comunque necessaria per ridurre i troppi contrasti di luce che affaticano la vista.
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