Colori edifici in centro, delibera d'indirizzo. Maxi-sgravio per chi usa tinte 'doc'
Approvata dal Consiglio Comunale la delibera d'indirizzo per il "Piano colore" del centro storico, proposta dai consiglieri Lavinia Mennuni (delegata alle Pari Opportunità e già assessore all'urbanistica del II Municipio) e Dino Gasperini (delegato al centro storico).
Punti salienti: sarà istituita una commissione per redigere un "Piano di tutela dell'immagine della città storica". Il piano indicherà la "tavolozza" dei colori corretti e i parametri d'uso, fornendo gli elementi per evitare errori.
Chi tinteggerà facciate e tetti attenendosi al piano – sull'intera area del centro e della città storica – avrà l'esenzione fino all'80% del canone per l'occupazione suolo pubblico (ingombro del cantiere su strada).
Condizione prevista: che i lavori si concludano entro nove mesi dal rilascio dell'autorizzazione.
Si potrà anche ottenere l'esenzione dal canone per la pubblicità sui ponteggi, purché la pubblicità non resti più di otto mesi dal rilascio della concessione per l'occupazione suolo pubblico. Sgravi fino all'80%, infine, anche per il restauro facciate degli stabili – pubblici e privati – deturpati da graffiti e scritte vandaliche, a condizione che l'intervento preveda l'impiego di materiali resistenti all'opera dei "writers".
In ogni caso, per beneficiare degli sgravi fiscali si dovranno avviare i lavori entro diciotto mesi dalla data di approvazione del piano colore.
Un considerevole incentivo alle imprese edili, sottolinea il Campidoglio, coniugato alla tutela del centro storico e all'attenzione per il decoro urbano.
VIA COMUNE DI ROMA
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