OGGI ILLUMINIAMO: le piante da appartamento!
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Oggi vogliamo affrontare un tema insolito, le piante che vivono in appartamento.
Di solito si trovano in diverse zone della casa, in prossimità di finestre e balconi, al centro di una stanza, accanto o vicino alla televisione o una poltrona.
E' utile in ogni caso usare qualche precauzione per evitare elementi o situazioni che possano nuocere alla pianta.
Le piante da appartamento in genere richiedono una quantità di luce non inferiore a 1.000 lux per un tempo di 12-14 ore al giorno, difficili da garantire con la sola illuminazione naturale.
Puo' essere cosi' necessario integrare la luce naturale con quella artificiale, valutando il grado di luminosità delle varie aree interessate, usando un luxmetro o un esposimetro, e soprattutto conoscere il fabbisogno luminoso di ogni singola specie.
Le lampadine a incandescenza tradizionali non sono adatte per illuminare le piante, alle quali necessita una particolare lunghezza d'onda che va dal blu al rosso dello spettro luminoso.
Le lampade fluorescenti lineari hanno il vantaggio di non bruciare le foglie, idealmente dovrebbero essere utilizzati due tubi, uno bianco caldo e uno bianco freddo, l'effetto sara' pi
Inoltre, quando l'unica illuminazione disponibile è quella artificiale, sarebbe opportuno regolarizzare il fotoperiodo, lasciando le luci accese per circa 12/14 ore per piante a foglia e 14/16 ore per i fiori.
Lampade a luce miscelata
Particolarmente indicate per illuminare le piante sono le lampade a luce miscelata, una tecnologia che consiste nell'abbinare un filamento ad incandescenza in una lampada ai vapori di mercurio.Le lampade così realizzate presentano una luce detta appunto miscelata con una componente a spettro continuo tipica del filamento ad incandescenza, non hanno bisogno di trasformatore e montano il comune attacco a vite (Edison) tutti fattori che consentono di utilizzarla con grande facilita'.
IIluminamenti minimi per la fotosintesi per piante d'appartamento
Tipi di piante | illuminamenti in lux |
Abete da appartamento | 1.000 |
Agrumi | 1.500 |
Althea rosacea | 1.500 |
Begonia | 500 |
Begonia semperflorens | 1.000 |
Biancospino | 1.000 |
Bougainvillea | 2.000 |
Cactacee | 1.500 |
Ciclamino | 2.000 |
Crisantemo | 2.000 |
Dracena | 2.000 |
Euphorbia triangularis | 1.000 |
Felce cornuta | 2.000 |
Felce | 500 |
Ficus benjamina | 2.000 |
Ficus buxifolia | 500 |
Ficus elastica | 1.000 |
Filodendro | 1.000 |
Geranio | 2.000 |
Kentia | 600 |
Oleandro | 500 |
Orchidea | 2.000 |
Ortensia | 1.500 |
Palme da appartamento | 1.000 |
Sanseveria | 500 |
Stella di Natale | 2.000 |
Syngonium | 500 |
Tillandsia | 500 |
Tradescanzia | 1.500 |
Violetta di Usambara | 1.000 |
A seconda delle sorgenti luminose impiegate cambia la distanza consigliata tra lampada e pianta
Tipo di lampada | Distanza minima (cm) |
Lampada a incandescenza o ad alogeni, fino a 75 W | 60 |
Lampada a incandescenza o ad alogeni, da 74 W a 200 W | 100 |
Lampada a incandescenza o ad alogeni, oltre 200 W | 200 |
Lampada a luce miscelata | 100 |
Lampada fluorescente tubolare lineare o compatta | 50 |
Lampada a vapori di mercurio o alogenuri metallici, fino a 250 W | 130 |
Lampada a vapori di mercurio o alogenuri metallici, oltre 250 W | 200 |
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