Casa di bambola

E' vera o finta questa casa di bambola? La realtà, accade a volte, che si mischi con l'immaginazione e con la creatività: in questo caso, l'artista canadese Heather Benning ha voluto evocare una vita senza Internet, televisori a schermo piatto, o aria condizionata creando una casa delle bambole trasformando un casolare abbandonato in Saskatchewan in una versione a grandezza naturale del giocattolo classico dell'infanzia. Dopo la ristrutturazione degli interni, l'artista ha riempito la casa con mobili e decorazioni risalenti al 1968, quando la fattoria venne abbandonata. L'esterno è stato lasciato intatto, creando due mondi coesistenti: questo gioco ha permesso di avere all'interno un luogo immune agli effetti del tempo, mentre l'esterno mostra una casa che è decaduta e abbandonata in un contrasto che fotografa il trascorrere del tempo, l'infanzia, la memoria e la nostalgia...
Benning ha scelto inoltre di chiuderel'intera parete esposta a nord con plexiglass, dando l'idea di un mondo sigillato e inaccessibile, una sorta di tomba o capsula del tempo che riflette uno stile di vita che non esiste più e non esisterà mai più.



Via Laughing Squid
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