Acqua: presentato Ddl per il risparmio idrico

by - giugno 08, 2011

A Crown

In vista dei Referendum di Domenica e Lunedì, il tema dell'acqua e del risparmio idrico diviene molto attuale.

E' iniziata oggi in Commissione Territorio e Ambiente del Senato la discussione del Disegno di Legge S. 2645 che tratta temi quali risparmio idrico in edilizia e promozione dell’edilizia ecologica e sviluppo sostenibile.

In un periodo storico fortemente caratterizzato da ricerca e sviluppo di soluzioni costruttive in linea con un'edilizia sostenibile, si avverte la necessità di promuovere forme di risparmio e utilizzo più razionale delle risorse idriche, tenendo conto che l'Italia è uno dei Paesi europei che presentano i maggiori consumi pro-capite d’acqua.

Il disegno di legge in esame prevede agevolazioni per la modernizzazione dei sistemi energetici e idrici nel settore civile.

Qualche anticipazione sui contenuti:

+ art. 1: i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni totali, devono adottare soluzioni avanzate di risparmio idrico, utili anche a ridurre i consumi energetici;

+ art. 2: nei suddetti edifici almeno il 50% del fabbisogno energetico dovrà provenire da impianti alimentati da fonti rinnovabili; inoltre, tutti gli edifici di proprietà pubblica entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, dovranno essere sottoposti ad audit energetico-ambientale che ne accerti il rendimento energetico e definisca costi e tempi di ammortamento degli interventi necessari a portare i consumi di energia primaria entro gli indici di prestazione energetica attualmente richiesti per legge;

+ art. 3: Regioni e enti locali dovranno sostenere e promuovere iniziative rivolte a favorire la realizzazione di nuovi edifici e ristrutturazioni di edifici esistenti che soddisfino i requisiti della legge;

+ art. 4: si prevede un’esenzione ICI per sostenere la promozione dello sviluppo sostenibile;

+ art. 5: modificando il comma 4 dell’art.27 della L. 99/2009, consentirà anche ai comuni di piccole dimensioni l’accesso ai benefici dello «scambio sul posto» per impianti fino a 200 kW.

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