Ristrutturazioni e 36%, quando si perde l'agevolazione
A tutt'oggi è prevista un'agevolazione che consente il recupero del 36% per chi ristruttura la propria abitazione, recuperabile sull'IRPEF in tempi variabili.
Alcuni errori che fanno perdere il beneficio:
- Ci si dimentica di trasmettere la comunicazione preventivamente al Centro di Servizio a Pescara;
- Nella comunicazione non sono contenuti i dati catastali relativi all'immobile oggetto dei lavori, o in assenza dei dati catastali, non viene allegata la fotocopia della domanda di accatastamento;
- Non viene allegato il riferimento al titolo abilitativo richiesto dalla legislazione urbanistica vigente;
- Per condomini, in caso di interventi su parti comuni di edifici residenziali, non viene allegata la copia della delibera assembleare e della tabella millesimale;
- Non è allegata, se richiesta, la dichiarazione di consenso del soggetto avente titolo all'esecuzione dei lavori;
- Non viene effettuata comunicazione preventiva all'A.s.l. competente, quando obbligatoria;
- Non vengono esibite le fatture o ricevute relative alle spese effettuate;
- Il pagamento non è eseguito tramite bonifico bancario;
- Non è presente la ricevuta del bonifico bancario fatto per pagare le varie spese o questa ha intestazione diversa dalla persona che richiede la detrazione;
- Le opere eseguite sono in difformità da quelle comunicate al Centro di Servizio e non rispettano le norme urbanistiche ed edilizie comunali;
- Vengono violate le norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro nonché quelle relative agli obblighi contributivi;
- Non viene evidenziato in fattura, da parte dell'impresa che esegue i lavori, in maniera distinta, il costo della manodopera utilizzata. (spese sostenute dal 4 luglio 2006).
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