Nel 2011 molti romani potrebbero ricevere un inasprimento delle tasse sulle seconde case e potenzialmente anche sull'Ici.
Dal 1° gennaio l'Agenzia del Territorio inizierà la revisione dei classamenti catastali (in altre parole: i valori delle rendite) in molti casi vecchi di decenni e sicuramente inadeguati.
Già con la Finanziaria del 2005 si stabilì che il gap tra renita attuale e rendita reale andava colmato. L'8 dicembre scorso, il provvedimento emanato in Campidoglio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e ora l'operazione è pronta a partire.
L'Agenzia manderà una lettera ai proprietari annunciando un sopralluogo tecnico.
Si calcola che verranno controllati, porta a porta, i valori catastali di circa 236 mila immobili (il 9,5 per cento di tutti quelli presenti a Roma).
Si partirà, ovviamente, dalla zone in cui appare più alto lo scostamento tra i prezzi e l'attuale classamento catastale, dunque Centro Storico, Prati, Trionfale e Parioli per proseguire con il Quartiere Trieste, piazza Bologna, Salario, Trastevere e Testaccio.
Chi pagherà più tasse, saranno i proprietari delle seconde (o delle terze o quarte) case, visto che la prima è da anni esente dall'Irpef e che il Governo Berlusconi ne ha abolito l'Ici.
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