Molte persone hanno "timore" ad usare per gli interni i toni del viola, specialmente quelli più cupi, tendenti al "melanzana"; in realtà il viola in generale è un colore versatile, perchè contiene il blu ed il rosso, in varie gradazioni e tonalità, semplici da tirar fuori all'occorrenza per miscelarli.
Inoltre, accostati al bianco, i toni del viola possono creare una sensazione di colore più intensa, apparendo più ricchi nelle loro sfumature.
Alla famiglia dei viola appartiene il "porpora", che sin dai tempi antichi era sinonimo di ricchezza, e che nei toni più caldi e vellutati ricorda le sfumature di vini pregiati, come il Pinot Nero...
Se i toni "caldi" di questo colore possono apparire impegnativi, perchè non rivolgersi ai toni pallidi della famiglia della lavanda o dei crochi che in primavera costellano i prati?
I viola chiari, propri dei petali dei fiori, hanno di solito un effetto rilassante per chi li osserva; accostati ai grigi assumono un'aria sofisticata e ben si sposano alle varie tonalità dei legni chiari o scuri.
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