La Casa Passiva: più comfort, meno energia
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Abbiamo il piacere di iniziare la collaborazione con un amico di vecchia data, l'arch. Flavio Cucina, operante in Germania ed esperto di problematiche energetiche.
La casa è detta passiva perché la somma degli apporti di calore dati dall'irraggiamento solare trasmessi dalle finestre e il calore generato internamente all'edificio da elettrodomestici e dagli occupanti stessi,
(e quindi non da impianti di riscaldamento "attivi": caldaia, termosifoni ecc.)
sono quasi sufficienti a compensare le perdite dell'involucro durante la stagione fredda.
E´caratterizzata da un comfort particolarmente elevato rispetto alla quantitá di energia necessaria ad ottenerlo.
Ogni casa passiva è un contributo concreto alla difesa del clima!
I dettagli che la caratterizzano:
I vantaggi:

In cifre:
Una casa passiva necessita durante l´anno non piú di 1,5 litri di olio o 1,5 mc di gas metano (15 kWh) per mq di superficie abitativa.
Ne consegue un risparmio di oltre il 90% rispetto al normale utilizzo di energia di un edificio tradizionale, che normalmente necessita dai 5 ai 9 litri di olio per mq di superficie.
arch.Flavio Cucina
Bibliografia: IG - Passivhaus Deutschland
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