In occasione della Manovra Anticrisi voluta dal Governo Monti, la casa sarà soggetta a provvedimenti forse più duri di quanto previsto: insieme all'aumento delle aliquote relative a seconde e terze case e alla rivalutazione delle rendite catastali, torna l'ICI ma sotto mentite spoglie: stiamo parlando dell’IMU, Imposta Municipale Unica, ovvero della nuova tassa che va a sostituire l’Imposta Comunale sugli Immobili.
A due mesi di distanza dal pagamento della prima rata, che coincide col 18 giugno, in un'atmosfera caotica derivata dall'intervento dei CAF (Centri di Assistenza Fiscale), è stato stabilito che la prima rata sarà pari al 50% dell’importo totale dovuto applicando le aliquote di base, con una possibile detrazione di 200 euro per la prima casa e di 50 euro per i figli con meno di 26 anni (tali detrazioni, valide per gli anni 2012 e 2013, non potranno essere superiori, comunque, a 400 euro).
La seconda rata con scadenza a dicembre, sarà comprensiva di conguaglio del totale secondo le eventuali addizionali fissate dai Comuni.
Come si calcola la prima rata IMU
1. PRIMA CASA
(Rendita catastale x 1,05 x 160 x 4‰) = importo totale
All'importo totale andrà sottratto -200 se prima casa e - 50 per ogni figlio minore 26 anni
Infine, visto che è la prima rata, l'importo totale sarà diviso per 2.
2.SECONDA CASA
(Rendita catastale x 1,05 x 160 x 7,6‰) = importo totale/2= prima rata
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