Guide: Scia e Dia, le differenze
La attuale disciplina edilizia è normata dal Testo Unico dell’edilizia (Dpr 380/2001) che con il tempo ha subito varie modifiche.
In particolare la legge 73/2010 che ha introdotto le manutenzioni straordinarie senza Dia, la legge 122/2010 che ha introdotto la Scia e il Decreto Sviluppo 70/2011 che ha abbreviato i tempi di attesa della Scia.
la SCIA
La Segnalazione Certificata di Inizio Attività non sostituisce i nulla osta necessari in presenza di vincoli ambientali, paesaggistici e culturali, né nei casi in cui si ricorre alla Dia in sostituzione della Super-Dia.Sono escluse anche le nuove costruzioni e le ristrutturazioni urbanistiche ed edilizie che implicano modifiche di volume, sagoma e destinazione d’uso.
Si può ricorrere alla SCIA per restauro e risanamento conservativo, mutamenti di destinazione d’uso funzionali, manutenzioni sulle parti strutturali, frazionamento o accorpamento di più unità abitative, ampliamento dei fabbricati all’interno della sagoma esistente, senza creazione di volumi autonomi, modifiche prospettiche, come l’apertura di finestre, varianti a permessi di costruire che non incidono su volumetrie e parametri urbanistici e realizzazione di parcheggi a piano terra o nel sottosuolo, anche in deroga agli strumenti urbanistici.
la Dia
Rimangono soggetti alla Denuncia di Inizio Attività gli interventi di ristrutturazione che portano ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente, gli interventi di nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica e gli interventi per i quali le leggi regionali prevedono la semplificazione rispetto al Permesso Di Costruire.I Tempi
la Super-Dia deve essere presentata allo Sportello Unico 30 giorni prima dell’inizio dei lavori, ha efficacia limitata a 3 anni.La Scia, il cantiere può partire nello stesso giorno in cui viene consegnata l’istanza, non è stata specificato nessun limite di durata.
Dal Consiglio Nazionale del Notariato una guida che spiega in maniera chiara ed esaustiva i cambiamenti introdotti con il Decreto Sviluppo.
Scia e Dia: la guida del Consiglio Nazionale del Notariato
La disciplina dell’attività edilizia dopo il decreto sullo sviluppo 2011
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