Orientamento e abitazione
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCvDRTErTcLQPQ4v4LKPjpXb3KJyAQ2bK3Vbji4U37JxxiaB7o_ys7ZrvnNrFQeHSNuI5NuQTMWvgZnhxQ-B0GND85A-CSREn8H7bcenxc0Lz9yCR4lKCJtYSqSeghJ8Y1nAE_c0YOh5nL/s1600/Sunpath-Roof-location.jpg)
I costi dell'approvvigionamento energetico e l'abitudine alle comodità dell'uomo occidentale, stanno avendo se non altro il merito di generare una consapevolezza diffusa sui problemi energetici e di comfort della costruzione "distratta".
Progettare in maniera rispettosa dell'ambiente non è una invenzione della Passivhaus, è una cosa che si è sempre fatta, Vitruvio, (ipse dixit) lo raccomandava già nel I secolo a.C. e senza l'accento Bolzanino di KlimaHaus!
Un dei principi per progettare un' edificio che garantisca il giusto comfort è verificarne il corretto orientamento rispetto ai punti cardinali; il sole sorge a Est e tramonta ad Ovest, (passando per il Sud) è più alto sull'orizzonte d'estate e più basso d'inverno.
Nel corso della storia dell’architettura sono stati numerosi gli studi sull’orientamento ottimale in quanto non basta orientare il lato principare a Sud, bisogna trovare una disposizione che permetta a tutti e 4 i lati dell'edificio di beneficiare del sole!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEildtPC4DHDHL23LlQRg-lIwQ5r6ZntpbUYzyMVmabBOBko8ohqcDyB3-hFCe9jnB0jDSUaUVTcXzHRYgFfx_Lyq65R_8EhBrTjizdzQjs4gy-TW358UEwPWdw0C6IsjeRNEdC17jdaAv/s1600/equisolare.png)
L'asse equisolare (Vinaccia, 1940) orienta l'edificio all’incirca nord est-sud ovest (l'angolo è variabile a seconda della latitudine); da questo nascono una serie di considerazioni:
- Le finestre esposte a sud-est e sud-ovest sono molto soleggiate, sia d'estate che d'inverno, con raggi quasi orizzontali, che penetrano profondamente all'interno della stanza.
- Le finestre esposte ad est e ovest ricevono raggi orizzontali durante gli equinozi, che man mano vanno raddrizzandosi fino al solstizio d'estate
- Le finestre esposte a sud ricevono raggi orizzontali d'inverno e raggi quasi verticali d'estate.
- Le finestre esposte a nord-est non ricevono sole d'inverno, ma sono soleggiate in primavera e autunno; d'estate, il sole penetra perpendicolarmente dalla finestra.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9uICRLHWXIBL4zROJqG-9BAMAHJk7ZdmwfQVIHmLJxhWN6aQaDWuWj-K2eVJyKK0pBJij2jGjbReiXNmkuFzuEMGfg5OUqquXGPp0P-SgkwkRrJ9NiS1AHPGPNn1pquv1-QK1bQGzL5Ml/s1600/vecchiorientamento.png)
in cui è suggerita la disposizione ottimale degli ambienti rispetto all'orientamento.
C'è da osservare che la carta è molto datata e si adatta con difficoltà alle tipologie abitative odierne.
CAFElab propone una rilettura del diagramma elaborata secondo gli stili di vita odierni:
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS2mTjlMjpoTMkbZqmVDRSaW7V6TckUtDF_WpgyZIzcWv6iv0nVL1-sVSmtlP_lZocpiZzCVshTweO903h1LzenSt4Pbm5dNVSctEuriSKq1YhLHNfFHNPQk8WABc5aLtcvcP0bxbwuW4_/s1600/nuovorientamento.png)
Difficilmente nelle case odierne c'è spazio per una stanza dedicata alla libreria, figuriamoci alla hall, che hanno lasciato il posto al soggiorno e alla sala da pranzo: si torna a casa e ci si rilassa al sole pomeridiano.
Il gabinetto non è più separato dal bagno e c'è una distinzione più netta fra zona giorno e zona notte.
0 commenti