Agevolazioni fiscali per ristrutturazioni: +45%
Secondo il Cresme e il Servizio Studi della Camera le agevolazioni fiscali per i i lavori di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica hanno portato investimenti da parte dei privati pari a 28 miliardi di euro nel 2013, di cui 4,8 miliardi di Iva, e 226 mila nuovi posti di lavoro.
E il 2014 promette ancora meglio, con 5,7 miliardi di euro di spesa nei primi due mesi, con una crescita del 54% rispetto al primo bimestre 2013.
"Una ripresa selettiva in cui certamente il mercato della riqualificazione è e sarà il motore trainante dell’edilizia"
- Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme.
"I bonus fiscali per le ristrutturazioni funzionano. È la prova che il fisco, usato in modo non vessatorio nei confronti delle imprese e dei cittadini, può essere una leva per la ripresa"
- Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture e trasporti.
"Un’idea di edilizia legata alla riqualificazione del patrimonio esistente, al risparmio energetico, alla sicurezza antisismica, che non consuma nuovo territorio. Un’idea di Italia che scommette sulla qualità e sulla green economy."
- Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera.
Agevolazioni
Secondo la normativa attuale, che purtroppo cambia in continuazione, la detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni è valida fino alla fine del 2014 con un tetto di 96mila euro di spese sostenute.Si possono detrare i mobili e i grandi elettrodomestici per un totale di 10.000 €
La riqualificazione energetica gode di una detrazione del 65% fino alla fine del 2014.
Tutte le informazioni sulle agevolazioni fiscali
Lavoro nero
Sta funzionando la leva dell'emersione del lavoro nero, non con formule vessatorie ma rendendo economicamente interessante per il privato cittadino "fare tutto in regola", infatti per avvalersi delle agevolazioni è necessario rivolgersi a un architetto che asseveri i lavori presso il comune e affidarsi ad imprese in regola con contributi, visite mediche, apparecchiature revisionate e smaltimento dei rifiuti.Non vogliamo più vedere mucchi di calcinacci agli angoli delle strade e nei nostri parchi!!
Semplificazione
Nota dolente, la burocrazia: lenta, astrusa, un ostacolo alla attività di noi architetti che ci troviamo quotidianamente ad affrontare le tematiche più disparate, confrontandoci anche con tecnici comunali dalla preparazione variabile, per così dire.Come la stessa Pubblica amministrazione non ha difficoltà ad ammettere, l’edilizia è il settore col maggior numero di procedure complicate. (e onerose aggiungiamo noi)
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