Un’abitazione sostenibile che dialoga con la natura
Nel cuore della California settentrionale, a Orinda, sorge la Miner Road House, progettata da Faulkner Architects per una coppia di scienziati ambientali trasferitisi dalle colline di Oakland con i loro due figli. La scelta di vivere qui nasce da un forte impegno verso la sostenibilità, un tema che ha guidato l’intero processo progettuale e che oggi definisce la personalità della residenza.
La casa interpreta in modo contemporaneo l’equilibrio tra architettura moderna e paesaggio, trasformando l’abitare in un’esperienza di connessione costante con la natura. Non è soltanto un involucro efficiente, ma un organismo che vive in relazione diretta con il contesto, modulando luce, visuali e materiali per restituire un rapporto autentico con l’ambiente esterno.
Il progetto prende forma a partire da una ranch house degli anni ’50, collocata in una radura ai piedi di una collina e vicina a un ruscello stagionale. Faulkner Architects sceglie di mantenere l’impronta originaria dell’edificio, riducendo al minimo scavi e interventi invasivi, e conservando un unico elemento dell’abitazione preesistente: il camino, trasformato in un corpo monolitico in cemento che oggi diventa fulcro compositivo e memoria del luogo. Accanto alla casa, una maestosa quercia definisce la relazione con il paesaggio, imponendosi come punto di riferimento naturale attorno a cui si struttura il nuovo volume.
La distribuzione degli spazi è orientata alla massima fluidità. Il cuore della casa è un ampio soggiorno a doppia altezza che incornicia il paesaggio grazie alle grandi superfici vetrate, permettendo alla luce naturale di permeare gli interni e di variare con il passare delle stagioni. All’esterno, un deck ombreggiato diventa estensione naturale della zona giorno e si trasforma in uno spazio di lavoro informale pensato per il comfort estivo. Gli ambienti interni rispondono in modo essenziale ma accurato alle esigenze della famiglia, mantenendo continuità visiva e materica con il contesto.
Uno degli aspetti più caratterizzanti della Miner Road House è la scelta consapevole dei materiali, selezionati per la loro durabilità e per la capacità di restituire un’estetica autentica. Il rivestimento esterno in acciaio Corten stabilisce un dialogo diretto con il paesaggio circostante, mentre pareti e soffitti in rovere introducono una matericità calda che migliora anche il comfort acustico.
L’abitazione è progettata come net-zero house, ovvero con un bilancio delle emissioni pari a zero, risultato raggiunto grazie a un sistema fotovoltaico installato in copertura, a un elevato isolamento termico, a infissi ad alte prestazioni e a una gestione dell’acqua piovana basata su cisterne che alimentano usi non potabili e irrigazione. A completare questo approccio integrato, un sistema di ventilazione a consumo ridotto con recupero energetico assicura benessere interno e massima efficienza.
Il tema dell’architettura net-zero non è nuovo per il nostro blog: anche Villa LCJN, raccontata in diversi articoli, esplora un approccio progettuale orientato all’efficienza energetica e all’involucro performante. L’analisi dell’orientamento solare, la modellazione dell’involucro e l’impiego di strategie passive sono stati fondamentali per ottenere consumi ridotti e un comfort stabile durante tutto l’anno, come approfondito in “Casa LCJN 7 – orientamento, involucro ed efficienza energetica”.
Chi desidera approfondire questo tema può leggere l’articolo dedicato qui:
casa LCJN 7: orientamento, involucro ed efficenza energetica
oppure esplorare l’intera raccolta dei contenuti a questo link:
casa LCJN
Miner Road House rappresenta, nel panorama della residenza contemporanea, una sintesi virtuosa tra sostenibilità reale, qualità progettuale e dialogo con il paesaggio. È un esempio di come l’architettura possa evolvere verso modelli abitativi responsabili, capaci di coniugare estetica, tecnologia e attenzione per il contesto, offrendo una visione concreta di cosa significhi abitare in armonia con la natura.
A Sustainable Home in Dialogue with Nature
In the heart of Northern California, in the quiet landscape of Orinda, Miner Road House stands as a finely crafted balance between contemporary architecture and environmental responsibility. Designed by Faulkner Architects for a couple of environmental scientists who moved from the Oakland hills with their two children, the house reflects their strong commitment to sustainable living, translated here into an architecture that listens, responds, and adapts to its surroundings.Originally, the site hosted a modest 1950s ranch house set in a clearing at the base of a hill, near a seasonal creek. The architects chose a respectful approach: preserving the footprint of the existing building, minimizing excavation, and retaining a single meaningful element—the original fireplace—reinvented as a monolithic concrete volume anchoring the new design. A majestic Valley Oak beside the house becomes a natural landmark and an integral part of the architectural dialogue, influencing the building’s orientation, distances, and framed views.
At the heart of the project is a double-height living room, a generous volume defined by expansive glazing that captures shifting light, shadows, and greenery throughout the day. The connection between inside and outside is continuous and perceptible, shaping an everyday experience rooted in calm and openness.
An outdoor shaded deck extends the living area into the landscape and offers an informal workspace designed for comfort during the long Californian summer. Inside, spaces follow a simple and functional layout, shaped around the family’s real needs and a shared desire to inhabit the landscape rather than simply observe it.
The material palette plays a central role in the environmental strategy. Faulkner Architects selected Corten steel cladding for the exterior and white oak surfaces for walls and ceilings, improving acoustic performance and ensuring durability while maintaining a warm, essential aesthetic.
Miner Road House is conceived as a net-zero building, where the energy consumed is balanced by renewable energy produced on-site. The roof hosts a photovoltaic array, while the envelope integrates high-performance insulation and windows to reduce energy demand. The house also includes a rainwater harvesting system with storage tanks for non-potable uses and irrigation, and low-consumption ventilation systems equipped with heat recovery.
This approach mirrors strategies explored in several of our projects, such as Casa LCJN, where the design of the envelope, orientation, and energy systems is central to achieving a near net-zero performance. If you are interested in deepening this topic, you can explore the dedicated articles on Casa LCJN available here:
Orientation, Envelope and Energy Balance and
Full LCJN Series
0 commenti